Il famoso coreografo israeliano trapiantato in Francia Emanuel Gat arriva al Teatro Stabile di Napoli con due coreografie. La prima è una danza ridotta ai suoi elementi essenziali, Milena and Michael è un riflesso dell’azione del danzare e, allo stesso tempo, racconta la storia di due persone che cercano un contatto.
Dopo aver sperimentato coreografie più complesse, Emanuel Gat sceglie di concentrarsi su una forma che implica un ritorno alle basiIl lavoro qui presentato può essere definito come una sorta di zoom sul vuoto e sulla fatuità respirabile tra i movimenti, tra i frammenti di coreografia, tra i suoni e tra i due danzatori.
Sacre è un riadattamento dell’opera dello stesso Emanuel Gat creata nel 2004 per la partitura eponima di Stravinsky. Sacre smonta le meccaniche della salsa cubana e le riassembla per creare una coreografia complessa e dal forte carico drammaturgico.
Una rilettura libera e frenetica nonché impegnativa del capolavoro di Stravinsky, Sacre non si focalizza sul concetto di sacrificio, ma piuttosto su quello di azione.
Questa coreografia ha ricevuto un Bessy Award nel 2006 per la sua performance al Lincoln Center Festival di New York.